Il filosofo di campagna, Forlì, Barbiani, 1758

Esemplare consultato: D-Mbs (pp. 64); aria Se avessi anch'un tesoro, 1336-1348, da Goldoni La diavolessa, 344-357.

Sono stati mantenuti: i quaternari e l'ottonario accettabili ipotizzando una dialefe prima delle interiezioni (474, 477, 502), didascalia Partano (206, 1488), suffisso -milla, vorebbe passim; Frontespizio Communità; Dedica protezzione, sempreppiù; Ballerini Bichochi; 70 non signore, 75 stroffetta, 94 radichio, 126 raccolie "raccoglie", 130 Alegoricamente, 138 ricone, 203 podare "prodare" "lavorare le prode ossia i bordi di un campo" (Battaglia, s.v. proda), 204 doppoi, 211 bisavelo "bisavolo", 211 tritavolo, 212 sudditti "sudditi", 224 Ecolo, 243 parucca, 243 didascalia vilano, 248 strappazzata, 258 quatrini, 277 oggi la vedrò. la Lena Dunque chi sa (ipometro), 311 non posso "nol posso", 339 Dunque chi è che la dimanda? Lesbina Bravo (accettabile ipotizzando una dialefe tra «chi» ed «è»), 353 facenda, 364 ora sono nell'impegno (ipermetro), 402 Saprete così è (quinario ipermetro), I.11 didascalia DON TRITTEMIO, 410 cativo, 475-476 L'ho cercata su e giù; / l'ho cercata qua e là (ottonari accettabili ipotizzando una dialefe tra «su» ed «e» e tra «qua» ed «e»), 493 Ecco, ecco, ve lo do (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «Ecco» ed «ecco»), 508 Quel che fatto fatto sia, 516 ponetevolo "ponetevelo", 538 Perdonate, signore... Lesbina La poveretta (ipermetro), 550 Caperi, 569 no "non", 579 ghe ne darò, 587 incommodo, 606 di compre, di censi, di livelli (ipometro), 621-622 Sic etcaetera / cum etcaetera (quinari accettabili considerando etcaetera pentasillabo), 704 vosignoria, 719 inganasti, 727 discorerem, 754 Dunque lo prendo per obbedienza (accettabile considerando «obbedienza» pentasillabo), 785 doppoché, II.12 didascalia chitarino, 828 tal nozze, 842 perché le siete voi troppo odioso (accettabile considerando «odioso» quadrisillabo), 856 supperando, 915 inganato, 916 disinganato, 944 sostegno "sostengo", 949 peggio è assai se cattiva una padrona, 959 ma non si usa più (settenario accettabile ipotizzando una dialefe tra «si» e «usa»), 1036 sapesse "sapessi", 1098 Riccottina, 1145 Se n’è ita? don Tritemio Se n’andò (ottonario accettabile ipotizzando una dialefe tra «è» e «ita»), 1148-1149 non sapendosi etcaetera / se sia andata o no, etcaetera (ottonari accettabili considerando etcaetera pentasillabo o ipotizzando una dialefe prima di etcaetera), 1152 dopoi, 1245 Vorrei un giovinetto (settenario accettabile considerando «Vorrei» trisillabo), 1300 de "di", 1319 Sì, finché è sposata (accettabile ipotizzando una dialefe tra «finché» ed «è»), 1422 non sia né troppo né poco (ipermetro), 1478 Prendemi "Prendimi", 1496 Veranno, 1501 matramoni, 1527-1529 Sia per diletto / amore al core / piacer darà.

Sono stati emendati: aurà] avrà passim, 13 p ù] più, 253 ci conviene] si conviene, 331 suenturato] sventurato, 335-336 Lesbina V'è chi cerca di voi, signora mia. / Il genitore? (Ad Eugenia) Lesbina Oibò. Sta il mio padrone] Lesbina V'è chi cerca di voi, signora mia. (Ad Eugenia) / Eugenia Il genitore? Lesbina Oibò. Sta il mio padrone, 362 matito] marito, 577 ev tar] evitar, 578 Con icenza] Con licenza, 699-700 Lesbina Signor padron, voi siete domandato. / Eugenia Ci mancava costei. (A don Tritemio)] Lesbina Signor padron, voi siete domandato. (A don Tritemio) / Eugenia Ci mancava costei, 731 Aha] Ah, 738 Prendilo e giuro al ciel lo getto via (non dà senso)] Prendilo o giuro al ciel lo getto via, 752 d bba] debba, 777 queste] questo, 957 quarro] quarto, 965-967 non si puole scordar che vile / Lesbina Signora, mi rincresce / che nato ella sarà nipote] non si puole scordar che vile è nato. / Lesbina Signora, mi rincresce che ella sarà nipote, 991 ctttadina] cittadina, 1020 didascalia vorgonarsi] vergognarsi, 1027 potebbe] potrebbe, 1067 Scivete] Scrivete, 1165 comipre] compire, 1298 dalla risa] dalle risa, 1348 non dà niente (non dà senso)] non do niente, 1426 Uite] Udite.

È stato emendato un errore significativo: Dorina] Lesbina (334, 1510).

È stato normalizzato l'uso di u e v. Sono stati raddrizzati i caratteri (u) stampati a rovescio.